Marius Marica, fondatore di BUG52 e imprenditore con oltre 20 anni di esperienza nel cinema e nei media, racconta leadership, coraggio e reinventarsi nel business.
Marius Marica, imprenditore e fondatore di BUG52, uno studio di podcasting con più sedi a Bucarest e a Iași, con oltre due decenni di esperienza nell’industria cinematografica e della produzione mediale, e un percorso imprenditoriale iniziato nel 2000, quando fondò la società Atlantic Film Production.
C&B: Come si descriverebbe in una sola frase capace di suscitare curiosità in chi ancora non la conosce?
Marius Marica: Sono l’imprenditore che ha imparato che il successo non è una destinazione, ma una serie di nuovi inizi – ed è proprio per questo che, dopo oltre due decenni trascorsi nell’industria cinematografica, ho deciso di rimettermi in cammino, questa volta nel mondo del podcasting.
C&B: Se osservassimo il filo narrativo della sua carriera o della sua impresa, quali sono stati i momenti chiave che l’hanno definita?
Marius Marica: Il primo momento è stato nel 2000, quando ho fondato Atlantic Film, la società con cui sono entrato nel mondo del cinema e della produzione. Poi, il momento in cui sono riuscito a far crescere l’azienda fino al punto di un exit nel 2022 è stato una tappa determinante – perché mi ha dimostrato che posso costruire qualcosa da zero e portarlo alla maturità. Il terzo momento chiave è il lancio di BUG52, un progetto in cui ho trasferito tutta la mia esperienza precedente, ma in un nuovo settore – il podcasting e i contenuti multimediali – un ambito estremamente attuale e con un potenziale enorme.
C&B: Qual è stato finora il momento più difficile del suo percorso, e come lo ha superato?
Marius Marica: Il momento più difficile è stato il periodo di transizione, quando ho dovuto staccarmi emotivamente da Atlantic Film, dopo più di due decenni di lavoro lì. Ho superato quella fase concentrandomi su ciò che avrei potuto costruire andando avanti – e BUG52 è diventato esattamente quel nuovo inizio che mi ha restituito energia e passione.
C&B: C’è un sogno o un’ambizione che l’ha sempre guidata, indipendentemente dagli ostacoli?
Marius Marica: Se la domanda si riferisce alla mia ambizione attuale, allora è quella di creare uno spazio in cui le persone possano raccontare le proprie storie liberamente, in modo autentico e con impatto. Il podcasting mi offre proprio questo quadro: la possibilità di dare voce alle idee, connettere comunità e far circolare messaggi oltre le barriere. Per me, il podcasting non è solo un formato mediatico, ma uno strumento attraverso cui ciascuno può lasciare una traccia reale nel mondo.
C&B: Come guardava all’inizio del suo percorso, e in che modo sente di essersi trasformato fino ad oggi?
Marius Marica: All’inizio ero un giovane pieno di entusiasmo, ma con pochissima esperienza pratica. Oggi, dopo 25 anni, ho la stessa energia, ma la combino con pazienza, strategia e comprensione del mercato. Credo di essermi trasformato da esecutore a visionario, e da imprenditore solitario a leader di un team.
C&B: Se incontrassimo il suo team o i suoi collaboratori, cosa pensa che direbbero di lei?
Marius Marica: Penso che direbbero che sono perseverante, esigente, ma giusto. Che ho standard elevati, ma che concedo anche loro la libertà di esprimere la creatività. Molto probabilmente menzionerebbero che sono orientato alle soluzioni e che trovo sempre un modo per trasformare le idee in realtà.
C&B: Qual è stata la decisione più importante che ha preso e che ha cambiato la sua traiettoria?
Marius Marica: La decisione di vendere Atlantic Film e di avviare un’impresa completamente nuova in un settore emergente. È stato un salto nel vuoto – che mi ha riportato al campo in cui mi sento più a mio agio: l’innovazione.
C&B: Come ha costruito il suo stile di leadership o il suo modo di prendere decisioni? È stato un processo naturale o appreso?
Marius Marica: È stato un mix. Naturale, perché ho sempre avuto l’istinto di guidare e costruire team, ma anche appreso, perché col tempo ho compreso l’importanza di ascoltare le persone, prendere decisioni basate sui dati e dare priorità alle collaborazioni a lungo termine.
C&B: Cosa differenzia, secondo lei, la sua impresa o il suo approccio professionale dal resto del settore?
Marius Marica: BUG52 non è solo uno studio di podcast. È uno spazio in cui le persone vengono per sentirsi ispirate e supportate, dove ricevono non solo attrezzature di alto livello, ma anche il nostro know-how. La differenza è che non affittiamo semplicemente uno spazio, offriamo un’esperienza completa: dalla produzione audio-video alla consulenza e post-produzione, in un ambiente amichevole e professionale.
C&B: Com’è una sua giornata tipica oggi, e quali momenti le danno la maggiore soddisfazione?
Marius Marica: La mia giornata lavorativa inizia con l’organizzazione e la definizione delle priorità per il team. Poi seguono incontri con i clienti, sessioni e spesso tempo trascorso direttamente in studio. I momenti più gratificanti sono quando vedo l’entusiasmo dei clienti per i risultati del nostro lavoro. Perché questo conferma che siamo sulla strada giusta.
C&B: Quali valori o principi la guidano in ciò che fa, e come li applica giorno per giorno?
Marius Marica: Il valore centrale è la qualità – facciamo tutto al più alto standard possibile. Poi l’autenticità – perché solo le storie raccontate con sincerità risuonano nel pubblico. E, molto importante, la perseveranza – qualunque siano gli ostacoli, non mi arrendo finché non troviamo la soluzione.
C&B: Come le è venuta l’idea di avviare questa impresa e di darle questo nome?
Marius Marica: L’idea è nata naturalmente dopo aver concluso la mia esperienza con Atlantic Film e aver sentito che era il momento di costruire un’impresa moderna, in linea con le nuove tendenze mediatiche. Il nome BUG52 si è sincronizzato perfettamente con l’indirizzo del nostro primo studio (Berthelot Underground 52), e questo ha reso il brand organicamente legato al luogo in cui siamo partiti. Allo stesso tempo, per me “BUG” simboleggia la creatività che può nascere anche dalle imperfezioni, e “52” riguarda anche la costanza (le 52 settimane dell’anno in cui si possono creare e raccontare storie). In pratica, il nome è nato spontaneamente ed è riuscito a unire sia le nostre radici sia la nostra visione a lungo termine.
C&B: Se dovesse inviare un messaggio alle persone che seguono il suo esempio, quale sarebbe?
Marius Marica: Non abbiate paura di ricominciare da zero. Anche dopo aver costruito un’impresa consolidata e aver vissuto un exit, si può reinventare il proprio percorso e creare qualcosa di nuovo, magari ancora più rilevante. Il successo non significa solo stabilità, ma anche il coraggio di reinventarsi quando si sente che è arrivato il momento.
Dal percorso con Atlantic Film fino alla fondazione di BUG52, Marius Marica dimostra che il successo non è mai un punto d’arrivo, ma sempre un nuovo inizio. Con visione, perseveranza e autenticità, trasforma ogni esperienza in innovazione e ispirazione.