Scopri come Irina Popescu, attraverso Positive Projects, aiuta i piccoli imprenditori a gestire le finanze e creare un impatto sociale positivo.
In un contesto imprenditoriale in cui i piccoli imprenditori e i freelance in Romania si confrontano quasi quotidianamente con sfide amministrative – sia in relazione con le autorità sia nella gestione finanziaria della propria attività – Irina Popescu è la consulente che spesso offre loro orientamento per muoversi nella giungla legislativa e garantire la sostenibilità della propria impresa anche in un contesto economico difficile.
Come consulente fiscale (membro della Camera dei Revisori Contabili della Romania) e FCCA (membro senior dell’associazione mondiale dei contabili certificati nel Regno Unito) con 20 anni di esperienza nel settore finanziario-contabile, incluso come manager in una delle Big-4 di consulenza e revisione, Irina ha fondato 11 anni fa l’iniziativa Positive Projects. Questa iniziativa si rivolge agli imprenditori che cercano un approccio strutturato e professionale alla gestione finanziaria e offre programmi educativi e di consulenza caratterizzati da accessibilità e da una prospettiva empatica e umana su ambiti spesso percepiti come rigidi, come fiscalità o gestione interna delle finanze.
C&B: Come si descriverebbe in una sola frase, per suscitare la curiosità di chi non la conosce ancora?
Irina Popescu: Quando si pensa a un esperto finanziario, ci si immagina di solito qualcuno che passa tutto il giorno in ufficio, analizzando tabelle piene di numeri e scrivendo lunghe analisi finanziarie. Molti rimangono sorpresi nel scoprire in me una persona dinamica e comunicativa, appassionata di formazione imprenditoriale e allo stesso tempo un traduttore amichevole dei concetti finanziari in linguaggio semplice.
C&B: Se seguiamo il filo rosso della sua carriera o della sua azienda, quali momenti chiave l’hanno plasmata?
Irina Popescu: Come spesso accade, il mio percorso professionale è stato fortemente influenzato da esperienze personali. Dopo alcune sfide di salute, dopo quasi 8 anni nel settore finanziario, ho deciso di rinunciare temporaneamente al ruolo di Tax Manager in un gruppo aziendale per realizzare il sogno di avere una famiglia completa.
Il mio ruolo iniziale di paziente si è rapidamente trasformato in quello di volontaria e attivista, rendendomi conto di avere una voce e delle competenze che potevano servire al bene comune – supportando gli imprenditori sociali nello sviluppo dei loro sistemi di gestione finanziaria e in campagne di advocacy.
Così, meno di un anno dopo la nascita del mio meraviglioso figlio e subito dopo essere stata nominata Volontaria dell’Anno nel settore sanitario, è nato Positive Projects – un’iniziativa imprenditoriale pensata per unire le mie conoscenze finanziarie con la mia passione per l’educazione e i progetti no-profit, al fine di sostenere le piccole imprese e il loro impatto positivo sulla società.
C&B: Qual è l’obiettivo principale di Positive Projects e come riuscite a generare un impatto positivo sulla comunità?
Irina Popescu: La missione principale di Positive Projects è supportare gli imprenditori nello sviluppo di aziende finanziariamente sostenibili, con un impatto positivo sulla comunità. Di conseguenza, i programmi educativi e di consulenza si concentrano principalmente sui segmenti più vulnerabili, ovvero piccole imprese e freelance. Tuttavia, ci sono anche programmi per altre categorie, come dipendenti aziendali, investitori non residenti o studenti.
I servizi offerti da Positive Projects mirano a familiarizzare i beneficiari con concetti finanziari e contabili, in particolare in ambito fiscale, indipendentemente dal loro background, e ad aiutarli ad adottare un approccio strutturato e sistemico nella gestione finanziaria. Aiutano anche gli imprenditori a conoscere e difendere i propri diritti nei rapporti con le autorità e i partner commerciali, evitando tasse aggiuntive in caso di controlli fiscali e proteggendosi da multe e sanzioni.
L’impatto positivo sulla società è sia diretto – attraverso la partecipazione attiva a campagne informative e di advocacy – sia indiretto – sostenendo lo sviluppo di un settore imprenditoriale dinamico e indispensabile, che crea opportunità economiche nelle comunità attraverso la propria attività.
C&B: C’è un sogno o un’ambizione che l’ha sempre guidata, indipendentemente dagli ostacoli?
Irina Popescu: Sono cresciuta in una cultura della performance e con la convinzione che un’educazione di altissima qualità sia essenziale per garantire una vita soddisfacente – libera dalla povertà, con dignità e lontana da compromessi morali.
Il lavoro che svolgo dal 2014 attraverso Positive Projects si basa su questa convinzione ed è il filo rosso di tutte le mie esperienze: combina le mie competenze finanziarie con la mia energia da attivista, trasformandole in uno strumento per il supporto sociale e il progresso. Gli strumenti sono educazione, consulenza e trasferimento di conoscenze a un motore essenziale dell’economia: i piccoli imprenditori privati, inclusi quelli sociali, che perseguono iniziative sostenibili con impatto positivo sulle loro comunità.
Desidero anche vivere in una società in cui i cittadini rispettano i propri doveri e si rispettano reciprocamente, a beneficio del bene comune, e in cui le risorse raccolte dal bilancio statale siano gestite in modo efficiente e redistribuite equamente a tutti i contribuenti onesti. Credo in una società democratica in cui l’iniziativa libera e il desiderio di lavorare onestamente siano promossi e sostenuti, e in cui il rapporto tra cittadino e Stato sia una partnership equilibrata, da cui entrambe le parti traggono beneficio.
Per questo motivo, cercherò sempre di contribuire a questi obiettivi – sia attraverso i servizi che offro sia tramite campagne educative e di advocacy volte a questa trasformazione di cui la società romena ha così urgente bisogno.
C&B: Com’era all’inizio del suo percorso e come si è trasformata da allora?
Irina Popescu: Dopo 11 anni di imprenditoria posso dire di aver imparato moltissimo e di sentirmi ormai vicina alla maturità professionale che ogni fondatore desidera. Forse il cambiamento più profondo è stato il radicale passaggio di mentalità – da dipendente in una grande azienda a freelance nel mondo delle piccole imprese. Ciò ha significato imparare a convivere costantemente con l’imprevedibilità, adattandosi allo stesso tempo alla libertà di decisione – una libertà che comporta sempre l’assunzione di tutti i rischi e le conseguenze.
Inoltre, ho acquisito una comprensione molto più profonda di come posso creare e fornire valore ai miei clienti e quale ruolo specifico gioco nell’intero sistema aziendale.
C&B: Se incontrassimo il suo team o i suoi partner, cosa direbbero di lei?
Irina Popescu: In questi anni imprenditoriali ho costruito molte relazioni commerciali complesse e durature. Occasionalmente chiedo feedback ai miei partner sulla collaborazione e su come mi percepiscono – quindi non devo speculare nel rispondere a questa domanda. Ecco alcune delle loro osservazioni:
“Ciò che rende Irina unica è il modo in cui ti aiuta ad accettare l’idea che farai errori, e il suo approccio maturo e istruttivo ti dà la fiducia di poter superare ogni ostacolo finanziario, fiscale o amministrativo. E, pur essendo attenta e premurosa, senti che hai una consulente al tuo fianco che difenderà il tuo caso con le autorità fiscali.”
“Irina è estremamente preparata, molto attenta ai dettagli e ha senso degli affari, espresso in un linguaggio chiaro e accessibile, facile da comprendere per i suoi clienti.”
“Negli ultimi anni ho incontrato troppi specialisti e troppo poche persone con una direzione chiara. Ciò che mi ha colpito di Irina sin dall’inizio e mi ha dato la fiducia necessaria è stata la sua esperienza e il suo background, in particolare il suo impegno in progetti no-profit. La coerenza dei nostri valori mi ha dato fiducia in una collaborazione a lungo termine.”
C&B: Qual è stata la decisione più importante che ha preso e che ha cambiato il suo percorso professionale?
Irina Popescu: Senza dubbio, la decisione più importante è stata scegliere l’imprenditoria nel 2014, invece di tornare come dipendente in una grande azienda. Pur avendo ancora clienti tra le multinazionali, sostenendo principalmente i piccoli imprenditori sento di poter davvero fare la differenza nella società. In questo modo offro valore dove è più necessario – in una nicchia in cui il supporto alla gestione finanziaria a livello elevato altrimenti sarebbe difficile da ottenere.
C&B: Quali sono state le maggiori sfide nello sviluppo del progetto e come le ha superate?
Irina Popescu: Non è un segreto per gli imprenditori in Romania che il settore finanziario-contabile (in particolare fiscale) sia estremamente imprevedibile. La legislazione romena cambia in modo caotico, spesso frettoloso e talvolta senza rispettare tutti i principi legali, generando regolamenti incompleti e ambigui che creano grandi difficoltà per le piccole imprese.
Come consulente, la sfida è stata tenere il passo con le ultime intenzioni del legislatore per offrire soluzioni pragmatiche ed efficaci in un contesto spesso incerto.
Queste sfide possono essere superate solo con rigorosa disciplina professionale, spesso a scapito del tempo personale – accettando una maggiore flessibilità nel piano di lavoro. Il tempo dedicato al marketing e alla visibilità è spesso sacrificato per l’acquisizione continua di competenze tecniche, al fine di garantire un alto livello di qualità dei servizi: meno forma, più sostanza, con i costi associati.
C&B: In cosa si differenziano i suoi progetti da altre iniziative di sviluppo personale e professionale in Romania?
Irina Popescu: Oltre al fatto che Positive Projects copre una nicchia educativa – in un settore estremamente complesso, instabile e tecnico, ovvero la fiscalità (con costi elevati per mantenere i programmi sempre aggiornati) – i nostri corsi si svolgono nel contesto di esperienze reali con casi attuali. Ciò conferisce loro un approccio meno teorico e molto più pratico, basato sulle sfide più comuni delle piccole imprese e ONG.
Inoltre, il nostro approccio enfatizza fortemente le decisioni etiche in ambito aziendale – oltre il profitto – e mira a ottenere un impatto positivo sulla società in tutte e tre le dimensioni della sostenibilità: economica, sociale e ambientale.
C&B: Come appare per lei una giornata tipica oggi e quali momenti le danno maggiore soddisfazione?
Irina Popescu: La bellezza della mia professione è che nessun giorno è uguale all’altro – cosa che mi motiva come persona amante della diversità. I momenti che mi danno maggiore soddisfazione sono di solito quelli in cui vedo i miei partner gioire di piccole vittorie ottenute insieme contro “il sistema” (ad esempio soluzioni vantaggiose o risposte a ricorsi, petizioni o procedimenti legali contro le autorità) – soprattutto quando in precedenza avevano sperimentato solo fallimenti.
Provo grande gioia anche quando ricevo feedback positivi dai clienti che, grazie alle informazioni fornite da me, sono riusciti a migliorare il loro sistema di gestione finanziaria, a constatare chiari effetti positivi sui risultati finanziari o ad affrontare le sfide amministrative con maggiore calma e sicurezza.
C&B: Quali valori o principi guidano il suo lavoro e come li applica quotidianamente?
Irina Popescu: Nella mia attività professionale cerco di seguire i seguenti principi: educazione prima, nessun compromesso etico e prestazioni professionali.
L’educazione è per me un valore, perché va oltre il semplice strumento – è una filosofia di vita. Ne vedo gli effetti positivi non solo in termini di empowerment finanziario, ma anche nel modo in cui le persone sviluppano relazioni armoniose, costruiscono connessioni autentiche e coltivano empatia che le protegge da intenzioni malevole ed emozioni distruttive.
L’etica – nel mondo degli affari parliamo di sostenibilità, che sostanzialmente significa un approccio etico in tre pilastri: economico, sociale e ambientale. Cerco di essere onesta e trasparente in tutte le relazioni economiche con clienti, fornitori e partner, senza compromettere l’obiettivo di profitto. Oltre ai servizi offerti, cerco di considerare l’impatto sociale e individuale più ampio, nei contesti e negli obiettivi di chi interagisce con me. Per ridurre l’impatto ambientale negativo, cerco di usare meno l’auto, impiegare le risorse con parsimonia e promuovere la digitalizzazione.
La professionalità ha diverse dimensioni a cui cerco di attenersi, come ad esempio:
- mantenimento di competenze tecniche rigorose;
- rispetto scrupoloso degli obblighi contrattuali;
- onestà nelle promesse e riconoscimento dei limiti della propria competenza;
- cortesia nelle interazioni (senza formalità eccessive), atteggiamento aperto e costruttivo verso ogni tipo di feedback;
- comunicazione a livello professionale, senza sacrificare qualità per semplicità o popolarità.
C&B: Come è nato Positive Projects e cosa l’ha motivata a lanciare questa iniziativa?
Irina Popescu: Durante il mio intenso volontariato tra il 2008 e il 2013, ho capito quanto il mercato romeno avesse bisogno di specialisti in grado di supportare gli imprenditori sociali e le ONG nello sviluppo di sistemi di gestione finanziaria sostenibili ed efficienti, affinché potessero mantenere a lungo le proprie attività e missioni nobili. Ho compreso che i progetti non-profit hanno bisogno di un modello di business funzionante e di un approccio manageriale specifico per generare risorse proprie, evitando la dipendenza esclusiva da finanziamenti esterni. Ho anche osservato che molti piccoli imprenditori erano molto vulnerabili riguardo alle competenze imprenditoriali di base, il che portava al fallimento di molti di loro.
La complessità del settore finanziario – estremamente complesso e non intuitivo per i non esperti – e il comportamento spesso ostile delle autorità fiscali hanno portato alla nascita di questa iniziativa di consulenza, mentoring ed educazione. Mi sono proposta di rendere accessibili agli imprenditori servizi di cui avevano urgente bisogno, ma che non erano facilmente disponibili o accessibili. Nei 11 anni dalla fondazione, il programma si è sviluppato in modo vario e continuativo, rivolgendosi ancora oggi a una nicchia che ha urgente bisogno di questo tipo di supporto.
C&B: Quali sono i piani di sviluppo a medio e lungo termine per Positive Projects?
Irina Popescu: Attualmente, Positive Projects sta attraversando un ampio processo di organizzazione e arricchimento dei suoi programmi e si sta preparando, in questo autunno, a una nuova identità e a una nuova casa virtuale, inclusa una piattaforma educativa a supporto di freelance e piccole imprese – una direzione che si è gradualmente delineata in 11 anni di imprenditorialità. Quindi, restate sintonizzati per le novità all’inizio di novembre!
Inoltre, nel medio termine, intendo impegnarmi attivamente in campagne di advocacy per ristabilire l’equilibrio nel rapporto tra contribuenti e autorità fiscali, promuovendo il rispetto del contratto sociale che incentiva l’adempimento volontario.
Inoltre, coinvolgendo il maggior numero possibile di imprenditori in queste iniziative, intendo promuovere a lungo termine una vera partnership tra tutte le parti coinvolte – ciascuna attraverso il proprio ruolo essenziale – per un sistema fiscale equo e sano, così come dovrebbe esistere in Romania, al fine di evitare nuove sfide macroeconomiche con effetti dolorosi a lungo termine sull’intera popolazione.
Irina Popescu e Positive Projects dimostrano come l’esperienza finanziaria possa essere trasformata in un motore di supporto per i piccoli imprenditori e la comunità, combinando professionalità, educazione e passione per l’impatto sociale.


