Scoprite la storia di Călin Cîndea, fondatore di Maidan e Piua, sull’imprenditorialità, l’autenticità e la gioia di creare esperienze culinarie che avvicinano le persone.
Călin Cîndea è il fondatore di Maidan, un marchio rumeno nato nel 2017 nel settore dell’ospitalità. Si è sviluppato dall’apertura della location Moșia Corbeanca fino alla creazione di Maidan Events – catering per eventi – e Maidan Catering – catering su larga scala per aziende, scuole e istituzioni pubbliche. Nel 2025 ha ampliato l’attività con i pasti pronti a marchio “Piua – pauza de bun”, che oggi serve oltre 1.600 pasti al giorno.
C&B: Come si descriverebbe in una sola frase, per suscitare curiosità in chi ancora non la conosce?
Călin Cîndea: Un imprenditore curioso, innamorato dei campi da gioco della mia infanzia, sempre alla ricerca della prossima esperienza che porta gioia alle persone riunendole intorno a un buon pasto.
C&B: Se guardassimo al filo narrativo della sua carriera o della sua impresa, quali sono stati i momenti chiave che l’hanno definita?
Călin Cîndea: Ripensandoci, il primo punto di svolta è stata la decisione di lasciare la mia carriera nel mondo corporate per inseguire il sogno di diventare imprenditore. Sono partito da una semplice osservazione: nel mercato rumeno dell’HORECA c’era troppa attenzione alla forma e troppo poca alla sostanza. Io volevo fare l’opposto – creare spazi e contesti in cui le persone si sentissero libere, rilassate e autentiche, proprio come sul campo da gioco dell’infanzia.
Il primo passo è stato nel 2017 con Moșia Corbeanca. Nel 2018 ho lanciato Maidan Events, nel 2022 Maidan Catering e nel 2025 Piua – pauza de bun, insieme al rilancio della linea Fezandate de Moșie. Alla fine del 2024 abbiamo inaugurato Maidan Spațiul. Tutte queste tappe hanno un denominatore comune: buon gusto, atmosfera vivace e la libertà di godersi cibo e persone senza regole rigide.
C&B: Qual è stato finora il momento più difficile del suo percorso, e come lo ha superato?
Călin Cîndea: Il momento più duro per me è stata la perdita del mio socio Bogi nel 2024. È stata una frattura dolorosa, sia personale che professionale. Invece di fermarmi, ho scelto di guardare al business da una nuova prospettiva e portarlo avanti in un modo che onorasse la sua memoria. Abbiamo rinfrescato il brand, rafforzato il team, modernizzato i processi e ci siamo trasferiti in uno spazio che ci permette di crescere.
C&B: C’è un sogno o un’ambizione che l’ha sempre guidata, a prescindere dagli ostacoli?
Călin Cîndea: Il mio sogno è sempre stato quello di creare luoghi e momenti in cui le persone si sentano libere – come sul campo da gioco dell’infanzia: senza pretese, senza maschere, solo la gioia di stare insieme.
C&B: Com’era all’inizio del suo percorso, e come sente di essere cambiato da allora?
Călin Cîndea: All’inizio ero un imprenditore entusiasta, ma con molte incognite. Mi affidavo all’istinto e all’energia. Oggi mi sento più equilibrato, più attento ai dettagli e più consapevole del mio ruolo. Se all’inizio volevo soltanto un luogo diverso, oggi voglio costruire una comunità e un marchio duraturo.
C&B: Se incontrassimo il suo team o i suoi collaboratori, cosa pensa che direbbero di lei?
Călin Cîndea: Credo che mi descriverebbero come un leader calmo e adattabile, che lascia alle persone la libertà di lasciare il proprio segno. Per loro resto “il ragazzo con il pallone” – sempre pronto a scendere in campo dove serve.

C&B: Qual è la decisione più importante che ha preso e che ha cambiato la sua traiettoria?
Călin Cîndea: Lasciare la carriera corporate per inseguire il mio sogno nell’ospitalità. È stato un salto senza rete di sicurezza, ma che mi ha dato le soddisfazioni più grandi.
C&B: Come ha sviluppato il suo stile di leadership o il suo modo di prendere decisioni?
Călin Cîndea: Il mio stile si è formato attraverso esperienze vissute, momenti difficili e la giusta ispirazione al momento giusto. Il libro Antifragile di Nassim Taleb ha cambiato la mia prospettiva. L’MBA alla BISM mi ha dato chiarezza e struttura. Per me, leadership significa fiducia, dialogo autentico e il coraggio di camminare insieme al team.
C&B: Cosa distingue la sua attività dal resto del settore?
Călin Cîndea: Mettiamo l’autenticità al primo posto: buon gusto, atmosfera accogliente, la libertà di essere se stessi. Non puntiamo a eventi perfetti, ma a esperienze reali.
C&B: Com’è una sua giornata tipo oggi, e quali momenti le danno maggiore soddisfazione?
Călin Cîndea: La mia giornata inizia alle 6:00 con la colazione dei bambini. La mattina è dedicata a incontri importanti, il pranzo con il team e il pomeriggio a compiti più leggeri. Le sere sono per la famiglia, le passeggiate e le storie della buonanotte.
C&B: Quali valori o principi la guidano in ciò che fa, e come li applica ogni giorno?
Călin Cîndea: Autenticità e onestà. Prendersi cura delle persone, ascoltare, essere flessibili. L’adattabilità senza perdere la propria essenza è la chiave.
C&B: Come è nata l’idea di fondare questa impresa, e come ha scelto il nome?
Călin Cîndea: Ci hanno ispirati i campi da gioco della nostra infanzia: libertà, gioco, la gioia di condividere. Volevamo portare tutto questo nell’ospitalità. Per noi, Maidan non è solo un luogo, è uno stato d’animo.


C&B: Se potesse mandare un messaggio a chi vuole seguire il suo esempio, quale sarebbe?
Călin Cîndea: Non abbiate paura di iniziare, anche se non avete tutte le risposte. Nel business, come nel gioco, si imparano le regole giocando. Gli ostacoli arriveranno, ma sono proprio loro a formarvi e a rendervi più forti.
Călin Cîndea ci mostra che passione, autenticità e il coraggio di seguire il proprio sogno possono trasformare un’idea in una comunità e un brand duraturo. Attraverso Maidan e Piua, riporta la gioia dell’infanzia nell’ospitalità, ricordandoci che il buon cibo e le esperienze autentiche uniscono le persone.


